Domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili: le risposte degli esperti

Oggi vogliamo cercare di rispondere ad alcune domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili che assillano chi ha ancora qualche dubbio sulla reale vantaggiosità di acquistare un aspirapolvere senza fili. Sì, è normale averne, anche se hai letto di tutto e di più.

Abbiamo raccolto alcuni delle domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili et simili e abbiamo cerato di rispondere sulla base della nostra esperienza: buona lettura!

Perché acquistare un aspirapolvere senza fili?

Tra le domand efrequenti sugli aspirapolvere senza fili c’è proprio “Perché comprarne uno?”. La risposta? Eccola.

Gli aspirapolvere senza fili sono un ottimo investimento. Sebbene la maggior parte non sia potente come gli aspirapolvere con filo, eliminare la necessità del collegamento elettrico è estremamente utile e conveniente. Ti permettono di pulire in un modo completamente diverso: invece di fare una grande pulizia ogni settimana o giù di lì, è molto più semplice tirare fuori un dispositivo che funziona a batteria per fare un intervento rapido ogni volta che ne hai bisogno.

Il miglioramento dell’efficienza ha consentito un  costante avanzamento della qualità degli aspirapolvere senza fili. Alcuni brand, come Dyson, sono talmente fiduciosi nel fatto che il futuro è nel cordless che non stanno più sviluppando nuovi dispositivi con filo, concentrandosi interamente sui modelli a batterie.

In molti casi, la qualità di un aspirapolvere senza fili si riduce agli accessori, con teste motorizzate, ad esempio, che aiutano a sollevare lo sporco e a mantenere la casa pulita.

Il non essere vincolati a una presa significa anche che la pulizia richiederà meno tempo. Inoltre, i piegamenti della schiena sono ridotti, e in generale lo sforzo fisico è minore perché gli aspirapolvere senza fili sono più leggeri. Sono in genere più facili da usare sulle scale e la maggior parte sono ottimi anche in auto.

È meglio un aspirapolvere senza fili con batterie sostituibili?

Una delle domande frequenti più sottovalutata è proprio questa: e le batterie? Vediamo sempre più aspirapolvere senza fili che usano batterie sostituibili. Ci sono due buoni motivi per scegliere un modello come questo. Innanzitutto, se acquisti (o hai) batterie aggiuntive, puoi prolungare l’autonomia del tuo dispositivo. Sostituisci la batteria scarica con una completamente carica e avrai il doppio del tempo di funzionamento, o anche di più se hai tre o più batterie. Ciò può essere utile per assicurarti di avere un’autonomia sufficiente per pulire tutta la casa.

Il secondo vantaggio è che quando la batteria inizia a invecchiare, puoi semplicemente estrarla e sostituirla con una nuova. Per gli aspirapolvere che utilizzano una batteria integrata, potrebbe essere necessario inviarlo o portarlo da un rivenditore per sostituire la batteria. Per longevità e praticità, quindi, le batterie sostituibili sono le migliori.

Oltre a ciò, a volte è possibile acquistare aspirapolvere che vanno a batteria, ma che non vengono spedite con una inclusa nel prezzo. Se acquisti da una gamma di dispositivi che utilizzano tutti le stesse batterie, come la Vax ONEPWR, ciò può risultare più economico, poiché acquisti più dispositivi ma solo una o due batterie.

Ciò non significa che le batterie integrate siano inutili. Lungi da noi affermare ciò. Con le batterie integrate, hai un vantaggio: puoi avere un dock di ricarica per l’intero aspirapolvere. Invece di dover rimuovere la batteria per caricarla, è sufficiente riporre l’aspirapolvere intero nel caricatore e lasciarlo lì, pronto per la pulizia successiva. Può essere meno fastidioso di dover mettere e togliere le batterie.

In definitiva, le cose più importanti sono il tempo di esecuzione (cioè l’autonomia) e la qualità della pulizia. Se hai un aspirapolvere che soddisfa entrambi i requisiti, sei a posto.

Domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili: quale tipo?

Quando iniziarono ad apparire gli aspirapolvere senza fili, avevano all’incirca le stesse dimensioni e la stessa forma delle scope elettriche. Questi hanno un’unità portatile a cui è possibile collegare accessori. Quando si desidera utilizzare l’aspirapolvere come modello tradizionale per la pulizia dei pavimenti, si collega il “bastone” e la testa e si parte. In termini di versatilità, questi modelli sono ancora i migliori, perché ti permettono di pulire una grande varietà di superfici e di arrivare dove si trova lo sporco più insidioso, sia sul pavimento, sia su uno scaffale o addirittura sopra un armadio.

Il rovescio della medaglia di questo tipo di modello è che il peso è tutto nell’unità portatile, il che può renderli leggermente più stancanti da usare e non ideali per le persone con problemi di mobilità. Fortunatamente, esistono altri tipi di aspirapolvere senza fili.

I modelli verticali stanno diventando sempre più popolari. Mirano a imitare un aspirapolvere verticale tradizionale, ma, indovina un po’, senza filo. Questi modelli hanno corpi allungati e possono spesso tenersi in piedi da soli. Con il peso diffuso in tutto il corpo, li usi come un’aspirapolvere tradizionale, spingendoli lungo il pavimento. Così, hai la comodità di non dover avere un cavo e la semplicità di avere un modello che è più facile da spingere.

Questi modelli sono più adatti per la pulizia di pavimenti. Seppure di solito hanno accessori, usarli come “portatili” significa tenere in mano l’intero aspirapolvere, non proprio pratico.

Infine, ci sono mini modelli portatili. Questi piccoli aspirapolvere a bassa potenza sono davvero progettati interventi lampo: come quando fai un po’ di casino quando cucini, ma non ti va di tirare fuori il boss dell’aspirapolvere. Questi modelli funzionano a fianco di altri dispositivi e non sono adatti per la pulizia di un’intera casa.

È meglio un aspirapolvere senza fili lavapavimenti?

I brand cominciano a sfornare modelli che non si limitano ad aspirare, ma che lavano i pavimenti. Possono essere sistemi semplici, che utilizzano acqua su un panno in microfibra, oppure pulizia a vapore. Questi prodotti sono progettati non solo per raccogliere lo sporco superficiale, ma per pulire macchie e segni più difficili da rimuovere. Ne vale la pena?

La scelta principale dipenderà da quanta superficie devi coprire. Se hai molti pavimenti duri, allora potresti trovarti meglio con uno strumento per il lavaggio apposito, che utilizzerai dopo aver passato l’aspirapolvere. In genere, i risultati complessivi saranno migliori e non sprecherai la batteria dell’aspirapolvere nel tentativo di prendere due piccioni con una fava.

Per le superfici più piccole o per un uso più frequente, un detergente che può aspirare e pulire può essere davvero utile. Ad esempio, se hai un pavimento della cucina che sembra sempre sporco, puoi utilizzare uno di questi prodotti per rimetterlo rapidamente a nuovo e ripulirlo dalle piccole contaminazioni.

Vale la pena sottolineare che questi tipi di dispositivi tendono a lasciare il pavimento meno bagnato rispetto all’utilizzo di un mocio, poiché il controllo dell’acqua è migliore. A sua volta, è anche ecologico poiché usi meno acqua per pulire.

Anche lo spazio è una considerazione importante, poiché è possibile conservare una combinazione di aspirapolvere e mocio nello in un unico aspirapolvere. In definitiva, la risposta a una delle domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili più gettonate è proprio questa: per chi ha appartamenti o case piccole, questo potrebbe essere l’asso nella manica determinante di questa opzione.

Domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili: accessori utili?

Domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili
Ecco un esempio di un modello con tantissimi accessori: leggi la recensione di Tineco A11 Master

Gli aspirapolvere senza fili dipendono molto dagli accessori di cui vengono dotati, poiché questi ne estendono la qualità della pulizia e la versatilità. È possibile trovare diversi pacchetti di accessori per uno stesso aspirapolvere, e pacchetti più costosi che offrono di più.

In generale, il minimo da richiedere è una testa del pavimento motorizzata, una spazzola per muovere lo sporco dal pavimento duro e dalla moquette; una spazzola morbida per la pulizia di oggetti più delicati; e uno strumento che ti consente di pulire negli angoli.

Queste sono le basi, poi puoi andare oltre. Una piccola spazzola motorizzata ha la stessa funzione di quella per il pavimento, ma la puoi usare su scale e tappezzerie. Ti potrebbe essere utile un rullo morbido se hai pavimenti duri, in quanto migliora l’aspirazione della polvere. Uno strumento estensibile per fessure può migliorare la pulizia, ad esempio dietro ai caloriferi. Potresti renderti conto di aver bisogno di un tubo flessibile estensibile. Una spazzola per spolverare delicata può essere utile per vestiti e tessuti, in cui il normale strumento per tappezzeria potrebbe essere troppo duro.

Ecco la risposta a una delle domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili di ogni tipo: valuta attentamente il modo in cui utilizzerai ogni accessorio e acquista il pacchetto solo con quelli che utilizzerai, perché se più accessori aumentano la flessibilità di pulizia, d’altra parte anche loro occupano spazio.

Avrò ancora bisogno di un aspirapolvere con filo?

La domanda delle domande sugli aspirapolvere senza fili: avrò ancora bisogno del boss?

Quando furono lanciati per la prima volta gli aspirapolvere senza fili, questi erano in gran parte progettati per integrare un aspirapolvere tradizionale: il modello a batteria era quello destinato alle pulizie veloci o per raggiungere punti ostici. Oggi le cose stanno cambiando e gli aspirapolvere senza filo spesso hanno ora il potere e la resistenza sufficienti per pulire un’intera casa con la stessa efficacia di un modello plug-in. Se acquisti un modello senza fili potente, non avrai bisogno di una controparte plug-in.

Noi abbiamo raccolto in un articolo alcune delle migliori aspirapolvere senza fili presenti sul mercato.
Tuttavia, se possiedi un potente aspirapolvere plug-in che ti dà ancora soddisfazione, potrebbe avere senso acquistare un modello a batteria più economico e meno potente, per quelle volte in cui è necessario pulire l’auto o per quelle pulizie lampo.

Anche se acquisti un aspirapolvere senza fili progettato per la pulizia di tutta la casa, potresti comunque voler usare un modello con cavo per una pulizia più massiccia. Ad esempio, pulire un camino può ostruire un modello a batteria, in questo caso è meglio un modello tradizionale.

Pensala in questo modo: la maggior parte degli aspirapolvere a batteria sono progettati per eliminare la polvere domestica; se vuoi fare qualcos’altro, un aspirapolvere con filo ideale per il lavoro che devi fare potrebbe essere una scelta migliore.

Domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili: punti deboli?

Vediamo al lato oscuro delle domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili.

Costo: un buon aspirapolvere senza fili non costa poco. Puoi trovare qualcosa di economico, ma generalmente non puliscono abbastanza bene da giustificare la spesa.

Inoltre, non tutti gli aspirapolvere senza fili puliscono come i dispositivi con filo. Ad esempio, pochi possono raccogliere lo sporco intrappolato contro i battiscopa, e dovrai attrezzarti di un accessorio apposito per entrare negli angoli.

Durata della batteria: anche questa varia. La maggior parte di aspirapolvere senza filo ha più impostazioni di alimentazione. Di solito, le modalità di alimentazione più basse ti danno un tempo di funzionamento più lungo a spese della pulizia (in genere più di 30 minuti). Le modalità ad alta potenza possono aspirare la polvere da qualsiasi cosa, ma i tempi di autonomia sono inferiori ai dieci minuti.

Autonomia: per ottenere il massimo da un dispositivo a batteria, devi bilanciare le modalità di stai utilizzando. Non preoccuparti troppo del tempo di esecuzione, poiché 30 minuti o più sono un bel po’ di tempo, in particolare quando usi l’aspirapolvere a intervalli brevi. L’aspetto negativo principale è che per le case più grandi, il tempo di funzionamento di un aspirapolvere a batteria potrebbe non essere sufficiente per completare una sessione di pulizia. Dovrai o regolare la tua routine per ricaricare il dispositivo, o optare per un modello con filo.

Spegnimento automatico: anche alcuni aspirapolvere senza fili tendono ad avere un grave punto debole: in genere hanno uno spegnimento automatico quando il dispositivo è intasato o l’aria non si muove correttamente in esso.

Leggi la recensione dell’aspirapolvere senza fili Hoover H-Free 500

Quale modalità di alimentazione è la migliore per un aspirapolvere senza fili?

Tutti gli aspirapolvere a batteria hanno diverse modalità di alimentazione disponibili, con modalità a bassa potenza progettate per aumentare la durata della batteria, riducendo la potenza di aspirazione; impostazioni più potenti aumentano la potenza di aspirazione ma riducono la durata della batteria. C’è spesso un’impostazione o due nel mezzo, quindi quale scegliere?

Innanzitutto, l’impostazione alta, spesso chiamata Turbo o Max, genererà molta aspirazione ma ti darà una autonomia in pochi minuti. Usala per aspirare lo sporco ostinato che non viene rimosso dalle altre modalità. Usa questa modalità con parsimonia, o la batteria si esaurirà prima di riuscire a pulire tutto. La modalità standard è buona per la pulizia generale e dovrebbe funzionare bene sulla maggior parte delle superfici per una pulizia regolare.

Usa l’impostazione più bassa o la modalità Eco, se disponibile, su superfici in cui l’aspirazione elevata non è necessaria. Ad esempio, su pavimenti duri, lo sporco tende a non rimanere intrappolato nel pavimento, quindi puoi cavartela con meno aspirazione e raccogliere tutto.

Devo comprare un aspirapolvere senza senza sacco o con sacco?

L’ultima delle domande frequenti sugli aspirapolvere senza fili è questa: con o senza sacco?

La maggior parte degli aspirapolvere senza fili sono modelli senza sacco, che raccolgono polvere in un contenitore che è possibile svuotare e riutilizzare più e più volte, ma oggi si trovano sempre più nuovi modelli con sacchi.

Quindi, qual è meglio? Beh, la risposta dipende dalle tue esigenze.

Gli aspirapolvere senza sacchetto hanno il vantaggio di non doverti addebitare anche il costo dei sacchetti, quindi una volta acquistato, puoi semplicemente continuare a svuotare quello in dotazione e utilizzarlo più e più volte.

Il rovescio della medaglia è che il contenitore può sporcarsi e puoi rovesciare la polvere quando lo svuoti. Se hai allergie, disseminare la polvere ovunque non l’ideale: potresti finire per dover passare l’aspirapolvere di nuovo sulla polvere che si è riversata fuori al momento dello svuotamento. Il secondo aspetto negativo è che la polvere tende a riempire i filtri più velocemente, quindi devi tenerli d’occhio per assicurarti di mantenere ottimale l’aspirazione.

Gli aspirapolvere con sacco hanno lo svantaggio che devi pagare per i sacchi, e di doverli buttare una volta riempiti. È una seccatura, meno ecologico e un costo extra. Se dimentichi di acquistare nuovi sacchi, non puoi usare l’aspirapolvere. Tuttavia, ci sono un paio di vantaggi. In primo luogo, i modelli con sacco sono più facili da svuotare e mantengono sigillata la polvere, il che può essere utile per chi soffre di allergie. In secondo luogo, il sacchetto funge da filtro secondario, quindi in genere è necessario pulire gli altri filtri del dispositivo meno frequentemente.

Conclusione

Speriamo di averti dato le informazioni che ti servivano e di aver risposto alle domande più comuni sulle aspirapolvere senza fili. Se hai ancora qualche dubbio, non esitare a leggere il nostro articolo sui benefici di un aspirapolvere senza fili. Mentre se hai deciso di volerne acquistare uno, è ora di dare un’occhiata alla nostra sezione recensioni oppure al nostro articolo su alcune dei migliori aspirapolvere cordless in giro!